Prestiti postali: le tipologie di finanziamento più gettonate

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Spesso quando si pensa ai prestiti si pensa solo alle istituzioni bancarie, che sono quelle generalmente più gettonate. Però, non tutti sanno che i prestiti non vengono erogati solo dalle banche. Infatti, esistono anche degli istituti di credito.

Alcune persone a volte decidono anche di scavalcare questi ultimi e di rivolgersi direttamente alle finanziare quando hanno bisogno di un prestito. Tuttavia, anche le Poste Italiane sono diventate un’azienda su cui fare affidamento in questo campo.

Queste ultime infatti, da circa vent’anni a questa parte, hanno sviluppato un loro sistema di prestiti e finanziamenti. Il tutto risulta essere accuratamente studiato e improntato verso il cliente, per questo molti risparmiatori hanno deciso di affidarsi a loro.

In questo articolo parleremo di uno specifico prodotto finanziario: i finanziamenti. Il mio obiettivo, attraverso questo articolo, è quello di chiarire il maggior numero di dubbi possibile. Quindi, nei prossimi paragrafi troverete una descrizione dettagliata di tutte le tipologie di finanziamento più gettonate. Senza perderci in ulteriori chiacchiere, cominciamo subito!

Cos’è un finanziamento?

Incominceremo ad addentrarci nel vivo di questo argomento scoprendo, nello specifico, che cos’è un finanziamento. Per finanziamento si intende un prestito di denaro che viene erogato da un istituto oppure da una società. Perché il prestito sia legale, la società o l’istituto di credito devono essere autorizzati.

Il finanziamento, e quindi il prestito monetario, può essere richiesto da soggetti con una diversa natura. Infatti, possono chiederlo i privati, le imprese (sia quelle di piccole che di grandi dimensioni), gli enti pubblici o le associazioni. Naturalmente, indipendentemente dal tipo di soggetto che richiede il prestito, l’istituto creditore chiederà sempre delle garanzie.

Infatti, l’ente, che può essere rappresentato da una banca o, in questo caso dalle Poste Italiane, ha bisogno di garanzie. Le garanzie servono in qualche modo a tutelare il creditore, e hanno lo scopo di assicurargli che ripagherete il vostro debito.

Oltretutto, le garanzie servono anche ad assicurare loro che voi siete e sarete in un prossimo futuro, nelle condizioni economiche di saldare il prestito che vi è stato concesso. Le garanzie, ovviamente, variano anche a seconda del tipo di finanziamento che andrete a richiedere.

Contratto di finanziamento

Come potrete immaginare, i contratti che regolano i finanziamenti devono essere necessariamente scritti. Il contratto di finanziamento deve essere redatto quindi, e deve essere stampato in duplice copia. Una di queste è destinata all’istituto di credito, mentre l’altra verrà consegnata al contraente.

Nel contratto di finanziamento devono essere specificati tutti gli accordi che sono stati precedentemente presi tra le parti. Dunque, si andranno a riportare prima di tutti i dati del richiedente e quelli dell’ente, in modo che entrambi i soggetti siano individuabili. Inoltre, bisognerà precisare l’importo del finanziamento e il tasso di interesse (che può essere fisso oppure variabile).

Quest’ultimo elemento verrà indicato sotto forma di Tasso Annuale Nominale (anche chiamato TAN) e con il Tasso Annuale Effettivo Globale (il TAEG). In più, bisognerà aggiungere la scadenza del prestito e il numero di rate, con il loro relativo importo. Alla fine, il contratto sarà completo quando verranno riportate anche le garanzie fornite dal contraente e il contratto stesso verrà sottoscritto da entrambe le parti.

Tipologie di finanziamento

Come vi ho accennato all’inizio di questo articolo, esistono diverse tipologie di finanziamento. Visto e considerato che ognuno di noi ha delle differenti esigenze, i professionisti finanziatori, nell’arco del tempo, hanno sviluppato diverse proposte.

Dunque, in questo paragrafo vedremo quali sono le principali tipologie di finanziamento. Naturalmente, quelle che elencherò e descriverò brevemente tra poco sono le più utilizzate, e non sono tutte quelle che esistono. Le principali tipologie di finanziamento sono le seguenti.

  • Mutuo. Il mutuo è forse la tipologia di finanziamento più conosciuta. Se non voi, almeno i vostri genitori o i vostri nonni hanno sicuramente chiesto un mutuo, nella loro vita.
  • Finanziamento a obiettivo. Potrete sentir parlare di questa tipologia di finanziamento anche con il nome “finanziamento finalizzato“. Differisce dalle altre categorie perché viene concesso solo quando il cliente desidera acquistare un bene in particolare.
  • Prestito non finalizzato. Quest’ultimo è esattamente il contrario di quello che abbiamo visto poco fa. Infatti, la somma di denaro che viene erogata dall’ente non è legata da nessun vincolo. In poche parole, chi riceve il prestito potrà utilizzarla per ciò che più desidera. Generalmente, quando si parla di prestito non finalizzato ci si riferisce principalmente ai prestiti personali.
  • Cessione del quinto. Questa tipologia di prestito viene concessa ai pensionati o ai lavoratori dipendenti. E’ una categoria per la quale possiamo dire che non siano indispensabili garanzie, o meglio, non servono garanzie ulteriori allo stipendio o alla pensione. Questo perché il cliente non andrà a pagare nulla, ma si occuperà di tutto il suo datore di lavoro o la cassa di previdenza.

Finanziamenti chirografari e universitari

Dopo aver parlato delle principali tipologie di finanziamento, ce ne sono ancora due di cui vale la pena parlare. Mi sto riferendo al finanziamento chirografario e al finanziamento universitario.

  • Il finanziamento chirografario è un finanziamento fiduciario che non coinvolge in alcun modo ipoteche o garanzie. Per ottenere questo tipo di prestito basterà avere una situazione economica stabile, e poi una firma. Si possono distinguere tre sottocategorie di finanziamento chirografario: la standard, la maxi-rata e l‘ammortamento differito. Nella prima si vanno a concordare rate e interessi, mentre nella seconda le rate sono molto contenute, a fronte dell’ultima onerosissima rata. Nell’ammortamento differito invece, la prima rata è semplicemente posticipata.

Alcuni istituti di credito inoltre, decidono anche di investire negli studenti. Naturalmente mi sto riferendo agli studenti universitari, magari proprio quelli che non beneficiano di alcuna borsa di studio. Quando uno studente universitario chiede un prestito, questo potrà essere restituito al termine della carriera universitaria. Insomma, quando lo studente sarà già entrato stabilmente nel mondo del lavoro.

Questi finanziamenti normalmente sono limitati, e non calcolano più di 50.000 euro. Inoltre, bisogna specificare che in questo caso, gli studenti fuori corso non sono particolarmente ben visti. Quindi beh… fate attenzione!

Quali sono i prestiti postali più gettonati online?

Dunque, giunti al termine di questo articolo ci rimane ancora un quesito a cui rispondere: quali sono i prestiti postali più gettonati? Fino a questo momento abbiamo visto tanti tipi di prestiti. Già da ora potreste essere in grado di capire quelli che si possono richiedere online, e che quindi sono “più gettonati”.

Tra i più popolari troviamo senz’altro quelli che non prevedono l’erogazione di grosse somme di denaro. Perciò, possiamo escludere già da ora i mutui e i prestiti postali universitari (per cui si può comunque chiedere una valutazione online).

Gli unici che si possono richiedere online sono quelli finalizzati e quelli non finalizzati. Tra i due, i più gettonati sono senz’altro quelli non finalizzati. Questi infatti, possiamo dire che siano anche più semplici da ottenere rispetto agli altri, soprattutto per il fatto che non dovrete dimostrare di voler comprare qualcosa.

Detto questo beh, siamo ormai giunti al termine di questa guida. Spero di esservi stata utile e di aver chiarito i vostri dubbi in merito ai prestiti postali più gettonati. Alla prossima guida!

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