Fido BancoPosta: chi può richiederlo, come usarlo, descrizione

Agreement

Indice dei contenuti

Sono tante le persone che richiedono informazioni presso le filiali di Poste Italiane sul fido postale. Per fido postale si intende una linea di credito strutturata e pensata come riserva di liquidità in giacenza sul conto Banco Posta personale. E’ una forma di credito che può tornare utile in tante situazioni, soprattutto di emergenza improvvisa. A questo fido postale viene applicato un determinato tasso di interesse, indicato dal TAEG. Il tasso può variare, come vedremo a breve.

Il Fido postale o meglio Fido Banco Posta si attiva in tempi celeri e prevede pochi passaggi. Vi sono però dei requisiti essenziali da rispettare per potervi accedere. In questa sezione vi guideremo alla modalità di richiesta di un Fido Banco Posta. Scandaglieremo nel dettaglio le relative differenze e analogie tra un fido bancario e un fido postale. Il tipo di fido cambia in base al proprio reddito mensile. Per fare un esempio, la somma dell’accredito mensile corrisponde a 500 euro, il fido copre sino a 750 euro. Invece se lo stipendio che viene accredito sul conto postale è maggiore di 1.500 euro, il fido corrisponderà a 3.000 euro. Sono esempi semplici per comprendere la base del funzionamento del fido postale. Vediamone adesso i dettagli.

Cos’è il Fido Banco Posta

Il Fido Banco Posta è una soluzione concreta e sicura per tutti coloro che desiderano avere mette a propria disposizione del denaro. Questa liquidità può essere usata dal cliente per una qualsiasi necessità. Quando serve si possono effettuare dei prelievi e usare il saldo disponibile entro i limiti pattuiti con la posta.

Come abbiamo anticipato, il fido è strettamente relazionato al reddito mensile in entrata sul conto. Esso aumenta in proporzione. Per avviare la procedura di richiesta ci si può rivolgere alla filiale più vicina di Poste Italiane, richiedendo un appuntamento con un consulente. Quest ultimo fornirà tutte le indicazioni necessarie per avviare la procedura e vi darà tutte le informazioni necessarie.

Al cliente viene data la facoltà di scegliere la tipologia di Fido Banco Posta più adatta alle proprie necessità. Il Fido Banco Posta è proporzionale al reddito mensile, che sia cumulato o singolo, che viene accreditato sul tuo conto corrente. Ogni volta che si fa un accredito sul conto Banco Posta, il Fido automaticamente si ripristina. Che sia un bonifico, l’accredito dello stipendio o semplicemente un versamento. Generalmente i tempi di disponibilità del Fido Banco Posta sono veloci, ma più di tutto le condizioni vengono esposte in modo trasparente.

Quali sono i requisiti per un Fido Banco Posta?

Prima di avvicinarsi alla realtà del Fido Banco Posta, il cliente deve conoscere i requisiti essenziali. Per saperlo basta chiamare l’apposito numero o rivolgersi direttamente ad un consulente in filiale. Per richiedere questa prestazione è necessario essere o un lavoratore dipendente o un pensionato. Inoltre bisogna essere in possesso di un conto Banco Posta (ma per un massimo di due cointestatari). Bisogna anche essere cittadino italiano e possedere la residenza in Italia e bisogna avere l’accredito della pensione o dello stipendio sul conto Banco Posta.

Per quanto riguarda la documentazione per avviare la domanda, è necessario presentare un documento di riconoscimento (carta di identità, tessera sanitaria o patente). Poi bisogna presentare una copia del cedolino dello stipendio o della pensione. Infine si deve presentare una copia dell’ultimo estratto conto dal quale si possa vedere l’importo inerente l’accredito del reddito mensile – al netto -.

Se il conto Banco Posta è cointestato è necessario compilare un apposito modulo con tutti i dati di entrambi gli intestatari. Il consulente vi guiderà passo dopo passo nella compilazione dei moduli fornendovi utili suggerimenti sulla procedura.

Fido Banco Posta e fido bancario: cosa cambia?

Il lavoratore o il pensionato che decide di richiedere un fido, può scegliersi se affidarsi alle poste oppure alla banca. Esistono delle differenze tra fido postale e fido bancario, anche se non tutti ne sono a conoscenza. Quando parliamo di fido bancario, facciamo riferimento ad un processo di tipo finanziario mediante il quale si mette a disposizione di un cliente (sia esso un privato o una impresa) una certa soglia di denaro. Questa somma si può utilizzare per varie esigenze, per le necessità di tutti i giorni. Questo denaro può anche non essere utilizzato per intero: il fido indica infatti l’importo prestato al cliente dall’intermediario finanziario, sul quale si calcolano poi gli interessi che il beneficiario deve rimborsare.

Il fido bancario, come il fido postale, ha un costo determinato da un tasso di interesse. Per quanto concerne il Fido Banco Posta, si può andare in rosso, ma soltanto entro i limiti finanziari che vengono stabiliti. Il cliente non dovrà corrispondere nessuna commissione per il massimo scoperto. Sia per quanto riguarda il fido bancario che il fido postale, il cliente viene seguito dall’intermediario con attenzione. Si crea un solido rapporto di fiducia reciproca, che si manifesta all’interno di un contratto sottoscritto da entrambe le parti. Qualsiasi informazione risulti poco chiari, sia in banca che in posta il cliente può esigere ulteriori dettagli e spiegazioni.

Quanto dura il Fido Banco Posta

Una delle domande più frequenti tra i clienti che decidono di richiedere un Fido Banco Posta, riguarda la sua durata. Il Fido dura fino ad un tempo indeterminato. Il TAEG calcolato su un periodo di tre mesi, per esempio, corrisponde all’11.05% per un fido della somma di 750 euro. La percentuale invece si riduce arrivando al 10,54% per un importo affidato dal cliente pari a 1.500 euro. Invece il TAEG è del 10,18% per un fido pari a 3.000 euro. Infine per un fido di 5.000 euro il TAEG corrispondente è del 10%. Calcolando sempre un periodo di tre mesi.

Per TAEG si intende il tasso di interesse puro, compreso di spese e di commissioni. Il Fido Banco Posta è conveniente sia per i pensionati che vogliono avere una riserva di denaro a disposizione per eventualità future, sia per il dipendente che sente la necessità di mettere da parte una certa somma per le urgenze quotidiane. E’ un tipo di finanziamento che ha aiutato e aiuta tutt’ora molte persone, soprattutto in un momento di particolare fragilità economica come quello attuale.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria