Indice dei contenuti
- 1 Introduzione
- 2 Prestiti postali: descrizione e caratteristiche
- 3 Prestiti postali per l'acquisto di auto: descrizione e caratteristiche
- 4 Prestiti postali per lavori o acquisto casa: descrizione e caratteristiche
- 5 Prestiti postali flessibili: cosa sono
- 6 MiniPrestito Banco Posta
Se vuoi conoscere i prestiti postali e scoprire la descrizione e le caratteristiche delle varie soluzioni presenti nel mercato finanziario, sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere su queste tipologie di credito.
Realizza i tuoi progetti con un Prestito su misura! Bastano pochi click per riceverlo direttamente a casa. 100% ONLINE
✅ CONVENIENTE | ✅ VELOCE | ✅ TRASPARENTE | ✅ SICURO |
😍 Oltre 300.000 clienti soddisfatti!
ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria
Introduzione
Nei tempi moderni, sono davvero molte le persone che ricorrono ai prestiti per affrontare delle spese di vario genere. Infatti, può accadere di avere dietro l’angolo una spesa urgente che non sappiamo come coprire dal momento che non disponiamo di soldi sufficienti per fronteggiarla. Proprio per questo le banche mettono a disposizione delle soluzioni di prestito spesso agevolate per alcune categorie di persone. Poste Italiane, come qualsiasi società finanziaria che fa credito, dispone di varie offerte per chi è titolare di un conto corrente BancoPosta o anche per chi dispone semplicemente di una PostePay Evolution.
Si tratta di tipologie di prestiti di vario tipo, in alcuni casi ci sono anche delle soluzioni finalizzate per acquisti specifici, come per comprare un’auto o per finanziare i lavori di ristrutturazione di una casa. Vengono erogati direttamente sul conto corrente se titolari, altrimenti anche con dei bollettini bancari o in contanti se i prestiti restano sotto una certa soglia.
Insomma, esistono davvero tantissime soluzioni di prestiti postali adatti a qualsiasi esigenza personale e familiare. Scopriamo la descrizione e le caratteristiche dei prestiti postali migliori.
Prestiti postali: descrizione e caratteristiche
I prestiti postali sono molto utili per ricevere sia una liquidità importante che una di lieve entità. Sarà comunque indispensabile poter accedere ad una rata in più qualora si avesse bisogno di affrontare una spesa che non possiamo sostenere da soli con i nostri risparmi e non vogliamo toccare i soldi di famiglia. Si tratta di un tipo di prestito al consumo disponibile per i titolari di un BancoPosta o di una PostePay Evolution.
Poste Italiane mette a disposizione soluzioni molto agevolate e si potrà scegliere un importo e anche la durata del rimborso. Si potranno richiedere delle cifre che partono da un minimo di 3 mila euro e arrivano fino ad un massimo di 30 mila euro. Il piano di ammortamento andrà invece da un minimo di 24 mesi fino ad un massimo di 84 mesi.
Per richiedere i prestiti postali si potrà andare presso una qualsiasi filiale e inviare il modulo apposito oppure si potrà procedere online direttamente dal sito ufficiale di Poste Italiane. Gli unici redditi davvero necessari per ottenere il prestito, al di là di essere possessori di un conto postale che si può anche non avere, è di avere un reddito dimostrabile, con cedolino di pensione o contratto di lavoro, e di risiedere in Italia e ovviamente non superare una certa soglia di età.
Prestiti postali per l’acquisto di auto: descrizione e caratteristiche
I prestiti postali per l’acquisto di auto sono dei tipi di finanziamento che vengono erogati per comprare dei veicoli. Qualora avessi bisogno di comprare una nuova auto, o usata, potrai richiedere questo tipo di prestito e soddisfare il tuo bisogno.
Potrai ottenere un massimo di 20-30 mila euro. I correntisti, ossia i titolari di un conto corrente BancoPosta, potranno ad esempio richiedere un credito di 13.000 euro e avere 72 mensilità del valore di 224,77 euro con un totale di interessi pari a 3.183,44 euro che vanno ad aggiungersi al prestito richiesto da rimborsare.
Oppure se serve un credito più alto da circa 23 mila euro, si avranno 78 mensilità da 366,76 euro ciascuna con una spesa di interessi pari a 5.607,28 euro. Ovviamente, a tali importi sono da aggiungere anche altri costi, come gli oneri fiscali applicati al contratto, gli interessi di preammortamento, le spese di istruttoria se ci sono, ecc.
Il piano di rimborso di questo tipo di prestito va da un minimo di 30 mesi fino ad un massimo di 84 mesi. Il credito viene erogato su BancoPosta, sulla Postepay Evolution, con un accredito su conto corrente bancario o anche in contanti se si tratta di una soglia minore di 10 mila euro. Poi bisognerà rimborsare ricevendo una trattenuta dalle stesse soluzioni, ossia dal conto Banco Posta, dalla Carta Postepay o si potranno direttamente pagare dei bollettini postali se si possiede un libretto di risparmio.
Prestiti postali per lavori o acquisto casa: descrizione e caratteristiche
Un’altra soluzione di prestiti postali di cui urge una descrizione per conoscerne le caratteristiche è il prestito BancoPosta per la ristrutturazione della casa. Si tratta di un tipo erogato per finanziare dei lavori nella propria abitazione, ma si potrà richiedere anche per comprare degli elettrodomestici, dei pannelli solari o fotovoltaici.
Si potrà ricevere un credito che va da un minimo di 10 mila euro e arriva fino ad un massimo di 60 mila euro con 36 rate mensili o 120 rate mensili.
I titolari del libretto di risparmio postale nominativo ordinario potranno invece richiedere al massimo 30 mila euro.
Un’altra soluzione ottimale è rappresentata dai prestiti postali per l’acquisto di un immobile di proprietà. Se si ha un conto BancoPosta si potrà richiedere un importo che va dai 10 mila euro fino ai 60 mila euro. Invece, se si ha un libretto si potrà richiedere dai 10 mila euro fino ai 30 mila euro. In entrambi i casi il piano di ammortamento va da 36 mesi fino a 126 mesi.
Il prestito Banco Posta per l’acquisto di una casa o la ristrutturazione è riservato a chi risiede o lavora in Italia. Per richiedere il credito bisogna presentare un documento di identità in corso di validità, la tessera sanitaria e una dichiarazione dei redditi.
Prestiti postali flessibili: cosa sono
Poste italiane offre anche una soluzione ottimale per chi è alla ricerca di un finanziamento di tipo flessibile. Si tratta dei prestiti BancoPosta per saltare la rata o modificarla. Con questa tipologia di finanziamenti sarà così possibile cambiare l’importo della propria rata o di spostarla alla fine del finanziamento.
Con i prestiti flessibili si potranno richiedere minimo 3 mila euro e massimo 30 mila euro con un piano di rimborso che va dai 24 mesi ai 108 mesi.
Il cambio rata può essere scelto solo se sono già state rimborsate correttamente 6 rate e si può richiedere solo una volta al mese. Il salto rata invece può essere fatto al massimo 3 volte in tutta la durata del finanziamento e sempre se sono già state pagate almeno 6 mensilità.
MiniPrestito Banco Posta
Un’ultima soluzione di prestito postale di cui vogliamo parlarvi è il Mini Prestito BancoPosta. Si tratta di un tipo di credito da scegliere se si ha bisogno di un importo di piccola entità. Questo prestito si eroga direttamente sulla carta PostePay Evolution e si potranno richiedere delle cifre che vanno dai 1000 euro ai 3000 euro. Per accedere a questa tipologia di credito bisogna avere tra i 18 anni e i 76 anni non compiuti alla fine del finanziamento. Inoltre bisogna essere titolari di una Carta Postepay Evolution.
Per richiedere questa soluzione di credito ci si potrà recare in qualsiasi filiale della posta oppure si potrà inviare l’apposito modulo online e inoltrare la richiesta con tutti i propri dati personali.
Alla domanda occorre allegare una carta d’identità in corso di validità. Poi una tessera sanitaria e anche un reddito, o la pensione o il contratto di lavoro. Se non si è cittadini italiani allora bisogna allegare il passaporto in aggiunta al documento d’identità di qualsiasi tipo, la carta di soggiorno o il permesso di soggiorno. E anche documento che attesta che si risiede in Italia da almeno un anno, se si è lavoratori dipendenti, o da almeno 36 mesi se si è autonomi.
ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria