Prestiti postali con altri finanziamenti in corso: si può? Guida e info utili

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Se vuoi sapere se è possibile fare dei prestiti postali con altri finanziamenti in corso, sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo ogni cosa nel dettaglio per poter rispondere ad ogni interrogativo in sospeso.

Prestiti postali: sono utili?

I prestiti postali sono una soluzione di credito molto conveniente erogata da Poste Italiane. L’istituto propone ben 4 tipi diversi di credito tra cui scegliere in base alle proprie necessità. Il più tradizionale è il Prontissimo Bancoposta, ma anche Prestito BancoPosta, Quknto BancoPosta e il Mini Prestito BancoPosta pensato per i titolari di una carta prepagata PostePay Evolution. Questo tipo di finanziamento prima era conosciuto come SpecialCash e non servirà disporre di un conto corrente perché il rimborso avviene tramite trattenute sulla card.

Tra le operazioni di credito più moderne, oggi Poste Italiane garantisce anche il prestito Flessibile BancoPosta con il quale è possibile spostare il pagamento di rata al termine del finanziamento o il cambio rata con il quale se ne potrà proprio modificare l’importo. Ma scopriamo quali sono gli importi erogati con i vari prestiti postali.

Tutte le tipologie di prestiti postali e importi erogati

Nei prossimi paragrafi vi segnaliamo tutte le tipologie di prestiti postali e le caratteristiche che un cliente dovrà conoscere, come gli importi erogati e la durata del piano di ammortamento, ossia il numero minimo e massimo di mensilità necessarie per rendere il debito al creditore.

Nel Mini Prestito sarà possibile richiedere dei finanziamenti di piccola entità per finanziare dei beni o dei servizi con un costo molto basso. Si potranno infatti richiedere tre tipologie di importi: 1000 euro, 2000 euro o 3000 euro con una durata di rimborso di 22 mesi. Poi c’è il Quinto Pensionati o dipendenti pubblici che consente nel trattenere massimo un quinto dalla busta paga o dal cedolino pensionistico del richiedente. Si potranno richiedere degli importi che dipendono quindi dal tipo di credito del cliente, il piano di rimborso invece, parte da un minimo di 36 mesi e arriverà fino a un massimo di 120 mesi.

Poi c’è il classico Prestito Banco Posta che consente di accedere ad un minimo di 3000 euro e ad un massimo di 30 mila euro con un periodo di rimborso che va da 22 mesi a 84 mesi.

Altre soluzioni

Il prestito Bancoposta Flessibile invece consente di accedere a cifre che vanno da un minimo di 3000 euro fino ad un massimo di 50 mila euro con 12 mesi minimi di mensilità e 108 massimo. Il prestito Consolidamento di BancoPosta va invece da un minimo di 3000 euro fino ad un massimo di 50 mila euro con un piano di rimborso che va da 36 mesi minimo a 96 mesi massimo. I prestiti più ricercati dai clienti poste sono anche quelli per la ristrutturazione della casa, che partono da un minimo di importi erogati pari a 10 mila euro e un massimo di 60 mila euro e i prestiti per l’acquisto casa, da 10 mila euro a 60 mila euro. In entrambi i casi è previsto un piano di rimborso che va da 36 mesi a 120 mesi.

Molto utile è anche il prestito banco posta per l‘acquisto di auto, si possono ottenere da 7.500 euro minimo fino a 30.000 euro, con piani di rimborso da 30 mesi minimo fino a 84 mesi massimo. Infine troviamo i prestiti postali online, una tipologia di credito che può essere richiesta anche in via telematica. Si tratta di una soluzione di credito molto utile, tuttavia si potranno richiedere cifre più basse, di solito da 1.500 euro fino a 30 mila euro. Questi crediti partono da un minimo di mensilità pari a 12 rate fino ad un massimo xi 84 rate.

Prestiti postali con altri finanziamenti in corso

Spesso può capitare di sottoscrivere un prestito mirato per l’acquisto o il finanziamento di un bene o di un servizio e di aver bisogno di richiedere altra liquidità perché quella che ci è stata erogata non basta. Infatti, come abbiamo potuto notare ogni tipologia di prestito postale ha un massimo e un minimo richiedibile e spesso non basta.

In questi casi alcune persone si domandano se esiste la possibilità di fare dei prestiti postali con altri finanziamenti in corso. In questo modo si avranno due piani di rimborso all’attivo e quindi doppie rate da pagare al creditore. Ma è possibile attuare questa cosa?

Alcuni creditori concedono dei prestiti postali con altri finanziamenti in corso purché il richiedente abbia un reddito stabile e sufficiente tale da poter sostenere il costo di due rimborsi. Infatti non verrà di certo accettato un doppio prestito se le due mensilità facciano andare la soglia del reddito mensili dell’eventuale beneficiario al di sotto del minimo consentito. E allora scopriamo quali sono le alternative possibili.

Prestiti postali con altri finanziamenti in corso: consolidamento

Quando si hanno troppi finanziamenti in corso è possibile gestirli in modo ottimale insieme, unendoli in un’unica rata per rendere il tutto più fattibile. Con il Consolidamento dei debiti, sarà possibile interfacciarsi con un unico creditore anche se sono stati fatti due finanziamenti da due istituti di credito diversi. In poche parole, se non riusciamo a gestire un prestito fatto con la banca e uno fatto con le poste, potremo rivolgerci ad un unico istituto di credito e gestire il tutto con una unica rata che vale per entrambi i finanziamenti.

Spesso infatti diventa impossibile tenere separati i due crediti. Rischiamo anche di dimenticare di pagare la rata di un prestito per via di un sovraccarico di debiti.

E allora vediamo come funziona il consolidamento.

Cos’è il consolidamento debiti e come funziona

Il consolidamento dei debiti è un modo per rifinanziare un prestito. Si avrà il modo di raggruppare i propri finanziamenti in una unica rata mensile. Questa operazione consente di gestire due prestiti in modo molto più semplice. Si potrà anche chiedere un’altra liquidità per modificare il proprio importo.

I punti a favore del prestito con il Consolidamento dei debiti sarà quindi di poter pagare una sola rata unica al mese che varrà per tutti e due i finanziamenti. Si potrà anche avere un tasso annuale nominale unico, ossia il TAN, e questo resterà tale per tutta la durata del prestito.  Perciò il beneficiario dei due prestiti avrà una sola scadenza da rispettare. Non dovrà destreggiarsi tra più scadenze nell’arco del mese che rischiano di accavallarsi tra di loro. Si potrà anche richiedere il rimborso con addebito automatico sul proprio conto corrente, così non servirà ricordare di pagare i bollettini postali.

Poi tra gli altri vantaggi c’è sicuramente il fatto che potremo interfacciarci con una unica finanziaria e non con due,  come invece potrebbe accadere. Inoltre con il consolidamento sarà anche possibile allungare i tempi di rimborso, anche di 120 mesi, e si potrà così ridurre l’ammontare della rata che occorre pagare ogni mese. Inoltre sarà possibile richiedere anche delle cifre maggiori.

Come richiedere il consolidamento quando abbiamo prestiti postali e altri finanziamenti in corso

Quando abbiamo dei prestiti postali e altri finanziamenti in corso, sarà molto facile richiedere il consolidamento dei debiti. Basta disporre di un documento di identità in corso di validità, un documento che attesti il reddito, quindi la busta paga se si è lavoratori dipendenti e il Modello Unico per i lavoratori autonomi (i pensionati dovranno consegnare il cedolino di pensione). Poi bisogna allegare il codice fiscale, che si trova già sulla carta di identità nel formato elettronico e sulla tessera sanitaria.

Si potrà comunque ricevere una consulenza per capire al meglio come fare con i prestiti postali e altri finanziamenti in corso. Di solito ci si può rivolgere alle finanziarie di tipo privato, come Agos, le quali aiutano i clienti ad orientarsi delle varie soluzioni.

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