Prestiti postali per pensionati: le soluzioni migliori di Poste Italiane, guida, dettagli

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Tra le varie categorie di clienti che si avvicinano ai prestiti postali, vi è anche quella dei pensionati. Questo capita per varie ragioni. A volte la pensione percepita non basta ed è insufficiente per arrivare in modo dignitoso a fine mese. Altre volte invece un pensionato può trovarsi ad affrontare una spesa improvvisa che non riesce a coprire con la propria pensione. Ci sono tante ragioni dietro un prestito postale. Molte volte questo genere di prestiti non è finalizzato. Quando si tratta invece di un prestito finalizzato, è necessario che il pensionato specifichi la destinazione del credito richiesto. I prestiti postali finalizzati sono tali perché li riceve direttamente il fornitore di un bene o un servizio.

Come vedremo, Poste Italiane offre varie soluzioni di prestito per i pensionati. Noi scandaglieremo nel dettaglio le migliori. In alcuni casi vi sono delle agevolazioni sul tasso di interesse, in altri invece si può trovare un’offerta vantaggiosa sulla somma concessa. Prima di tutto ciò però, è necessario che il pensionato sappia quali sono le garanzie richieste dalla posta e quale iter bisogna seguire. Non deve preoccuparsi della procedura perché verrà attentamente seguito da un consulente messo a disposizione per chiarire ogni dubbio. Vedremo in questo articolo quale soluzione di prestito postale è più conveniente per il pensionato e in che modo può farne richiesta.

Cos’è un prestito postale?

Il prestito postale si rivela un’ottima alternativa ai prestiti presso una finanziaria o una banca. Funziona in modo pressoché simile, infatti presenta molte analogie con gli altri prestiti. Poste Italiane mette a disposizione dei propri clienti diversi tipi di prestito. Quello sicuramente più diffuso è il Prestito Banco posta. Vi sono poi prestiti per l’acquisto della Casa, ed è dunque un prestito finalizzato all’acquisto di un immobile. Se il pensionato ha dunque in programma di comprare casa, il prestito postale può essere un valido aiuto.

Oppure, se egli ha necessità di ristrutturare casa propria, può usufruire del prestito per ristrutturazione edilizia. Sono dei prestiti che vengono erogati per un massimo di 30 mila euro e restituibili in massimo 120 comode rate. Se invece al cliente pensionato è necessaria una cifra piuttosto bassa, può far ricorso al mini prestito. In questo caso però è utile possedere una carta prepagata Postepay.

In base al tipo di uso che deve fare del denaro preso in prestito dalle poste, quindi, il cliente può decidere il tipo di prestito postale più adatto per la propria situazione.

Prestito postale per pensionati: guida e spiegazione

In un periodo di grande difficoltà economica generale, sono molti gli anziani che ricorrono al prestito postale. Proprio per questo Poste Italiane ha messo a punto una serie di piani di finanziamento adatti per questo target specifico di clientela. Il grande vantaggio del pensionato consiste nel possedere una garanzia valida: la propria pensione. La domanda può essere inoltrata tramite l’aiuto di un consulente in una filiale oppure telematicamente. In genere si preferisce la prima soluzione, più semplice e pratica.

Il cliente insieme al consulente, si farà una idea chiara del preventivo offerto e capirà dunque se gli conviene o meno chiedere il prestito. Per presentare la domanda è necessario avere con sé un documento di riconoscimento. Non è essenziale specificare il motivo della domanda, se il prestito non è finalizzato.

L’anziano cliente dovrà poi attendere la risposta della posta, la quale provvede ad erogare la propria domanda nel giro di 3 o 5 giorni. Una volta avuto l’esito, se è positivo la Posta provvederà ad erogare la somma concordata dopo due giorni sul conto corrente postale intestato al cliente. Qualsiasi dubbio il pensionato abbia, ha il diritto di chiarire con l’impiegato che lo segue passo passo.

Tassi di interesse: è conveniente il prestito postale?

Prima di avviare la richiesta del prestito, il pensionato può richiedere un preventivo. Naturalmente il preventivo viene effettuato a titolo gratuito, ed è consigliabile richiederlo. Esiste per i pensionati una soluzione conveniente che Poste Italiane mette a loro disposizione, e si chiama Banco Poste Pensionati. Si tratta di un finanziamento agevolato che include un tasso di interesse fisso e le rate del rimborso non superano un quinto della somma della pensione – al netto – ricevuta mensilmente. Le rate mensili possono essere flessibili e l’importo parte dai 50 euro in su. La caratteristica che rende peculiare questo tipo di finanziamento consiste nel fatto che non è fondamentale possedere un conto corrente postale. Il pensionato, grazie a questa conveniente soluzione, può optare per un rimborso in rate mensili che va dalle 36 rate alle 120 rate.

L’accordo con la Posta viene preso in base alle esigenze del cliente. Una volta firmato il contratto, il pensionato si impegna a rispettare tutte le clausole. Le rate possono essere trattenute direttamente sulla pensione. Si tratta di una opzione valida perché non impegna neanche il tempo del pensionato, e non deve pensare ogni mese al rimborso.

Meglio un prestito postale o un prestito bancario?

Spesso non si conoscono le effettive differenze tra un prestito postale ed uno bancario. E’ utile sapere che entrambi presentano sia analogie che differenze. In primo luogo, le garanzie da presentare sono identiche. Bisogna cioè nella maggior parte dei casi avere una busta paga, o un bene immobile o in alternativa un garante. Inoltre, bisogna non essere nella lista dei cattivi pagatori. Anche le modalità di erogazione sono praticamente le stesse. Ed in entrambi i casi la richiesta può essere inoltrata online. Possono cambiare invece i tempi di elaborazione della domanda e di erogazione del credito. Può cambiare anche il modo di gestire eventuali rate non pagate. Se infatti la banca o la finanziaria segnalano al crif il mancato pagamento dopo 60 giorni, le poste prendono provvedimenti già al trentesimo giorno di ritardo.

In entrambi i casi è bene rispettare il contratto firmato e leggere bene le clausole. Capire ogni parte degli accordi conclusi è fondamentale per non imbattersi in esperienze negative. Ciò si deve evitare affinché i rapporti tra le Poste Italiane e il cliente rimangano integri. Infine, il prestito postale è più conveniente poiché in quest ultimo caso i tassi di interesse sono più bassi.

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