Prestiti postali per giovani senza garanzie: tutto quello che c’è da sapere prodotti migliori, come fare

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In tempi così difficili da un punto di vista sostanzialmente economico, il bisogno di denaro accresce sempre di più soprattutto tra i giovani. Questo perché il loro desiderio di indipendenza, in senso ampio, cozza inevitabilmente con un panorama finanziario nazionale non così promettente. Sono tantissimi infatti i giovani disoccupati o in cerca di prima occupazione. Non avendo un proprio reddito disponibile, fino a non molto tempo fa, faticavano ad ottenere un qualsiasi prestito. Sia Poste che banche e finanziarie, sono dediti all’ascolto oggi più di ieri. Questo perché si sta assistendo ad un generale cambiamento cui non si può restare indifferenti.

Da qui deriva la possibilità per i giovani anche senza garanzie, di richiedere un prestito postale. Chiaramente ci sono delle “regole” precise da rispettare nella fase di presentazione della domanda, sia essa telematica o meno. La documentazione da presentare deve essere completa e specifica per rientrare nei requisiti richiesti da Poste Italiane. Per non sbagliare ed essere sicuro di avviare la pratica correttamente, può scegliere di rivolgersi di persona in un ufficio postale ed essere seguiti da uno dei consulenti preposti al compito.

Per tutte le altre informazioni sui prestiti postali per giovani garanzie, seguite la nostra guida per capirne di più e approfondire alcuni punti salienti.

Prestiti postali per giovani senza garanzie: come funzionano?

Come abbiamo anticipato, il momento storico che stiamo vivendo non volge a favore di un futuro roseo per i giovani che stanno entrando nel mondo del lavoro. Sono pochi i contratti a tempo indeterminato, molti giovani sono precari e questo non permette loro di avere garanzie abbastanza solide da poter essere garanti di sé stessi per un possibile prestito. Come fare, quindi?

Niente paura. Poste Italiane mette a disposizione di questo target un prestito postale che va a favorire una restituzione graduale nel tempo, che non pesi al giovane cliente. Ciò significa che vi è un tasso di interesse (TAEG) assolutamente conveniente e studiato per la sua esigenza e la sua possibilità economica. Il giovane senza garanzie dovrà presentare, oltre ai propri documenti, anche una persona che possa rappresentare in qualche modo (tramite un cedolino pensionistico, una busta paga o un immobile) una solida garanzia al posto suo.

Questo viene richiesto affinché Poste Italiane si tuteli da possibili insoluti lasciati dalla propria clientela. Un giovane che non ha alcuna garanzia non deve dunque scoraggiarsi né rinunciare ai propri sogni. Grazie al prestito postale egli potrà pagare le spese per gli studi, l’acquisto di materiale per lo studio oppure richiedere un sostegno economico per avviare una propria attività.

Cosa succede se avviene un ritardo nel pagamento?

Una volta ottenuto il prestito, sarà cura del cliente fare attenzione alle scadenze ed essere puntuale nell’estinzione del debito nei confronti di Poste Italiane. E’ importante, prima di stipulare un accordo, che il giovane faccia un calcolo sommario delle proprie possibilità economiche e si renda conto se si possa permettere o meno un prestito postale – anche a tasso agevolato -. E’ naturale che nel momento in cui si registri un ritardo o più ritardi nei pagamenti, Poste Italiane faccia partire una segnalazione al crif.

Questa non è una cosa positiva per il giovane cliente, soprattutto per via del suo vincolo a Poste Italiane. E’ invece importante che si coltivi un rapporto di stretta fiducia, affinché entrambe le parti possano stare tranquille e sicure. Le clausole presenti all’interno del contratto vanno assolutamente lette prima che questo venga firmato dal richiedente. Nel caso in cui egli abbia uno o più dubbi può farlo presente al consulente o contattando l’assistenza tramite email ufficiale e chiarirli.

Dopo la firma del contratto, il beneficiario del prestito avrà degli oneri ben precisi a suo carico. Impegni, cioè, cui non può rispondere con superficialità. Si può infatti incorrere in lunghe e lente procedure penali, che non convengono a nessuna delle due parti per costi e tempistiche.

Tempi di erogazione e restituzione: alcune utili informazioni

Di queste cose, il giovane verrà informato direttamente dal consulente che segue la sua pratica ma è importante che egli si informi preventivamente. E’ importante sapere che il giovane cliente può richiedere un preventivo gratuito presso qualsiasi ufficio postale o sul sito ufficiale. Può chiarire ogni suo dubbio in qualsiasi momento, e dunque anche quelli relativi sia ai tempi di erogazione del prestito che ai tempi di restituzione dello stesso.

Innanzitutto, dal momento in cui il giovane avanza la propria richiesta di prestito postale, passano circa 5-7 giorni dalla ricezione di un esito da parte dell’ufficio amministrativo. L’esito può essere comunicato tramite email, oggi è il metodo più utilizzato. E’ fondamentale però che tutte le comunicazioni tra Poste Italiane e clienti avvenga in maniera ufficiale, chiara e trasparente. Entrambe le parti devono identificarsi.

Una volta ricevuto l’esito, se esso è positivo bisogna aspettare almeno 3 giorni prima che avvenga l’erogazione della cifra richiesta. Essa potrà essere corrisposta sul proprio conto corrente postale (Banco Posta) oppure su carta prepagata PostePay. Questo dipende dal tipo di prestito che il giovane sceglie in fase di preventivo. La restituzione, come la modalità di erogazione, dipende sempre dalla tipologia del prestito per cui si è optato. Può avvenire in 30, 100 o al massimo 120 rate, è relativo.

Giovani senza garanzie e importanza del garante

Nel momento in cui il giovane cliente non presenta delle garanzie, la presenza del garante che subentra, diventa una figura chiave. Egli può fare davvero la differenza, perché senza una garanzia solida il giovane potrebbe con molta probabilità vedersi respinta la propria domanda. Il garante, per essere tale deve possedere dei requisiti specifici che Poste Italiane provvederà ad esaminare attentamente.

Intanto deve presentare una prova documentata di un reddito sicuro, come un contratto a tempo indeterminato. Il suo reddito deve poter permettere al garante eventualmente di poter coprire anche le spese del beneficiario del prestito. Inoltre c’è anche un limite di età: si può essere garanti dai 18 fino ai 70 anni. Sulle possibilità di ottenere un prestito postale, inciderà anche il possedimento di un bene immobile. Sono tutti elementi essenziali volti a proteggere Poste Italiane da eventuali rischi di insoluti.

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