Prestiti postali per artigiani: le proposte migliori, simulazione prestito, esempi di rate

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Se si deve affrontare una spesa, importante o modesta che sia, una delle opzioni possibili è la richiesta di un prestito postale. Questo va valutato attentamente, in quanto, come qualsiasi finanziamento include anche un costo che bisogna sostenere nel tempo. Dunque è utile fare un breve calcolo delle proprie possibilità per capire se ci si può permettere o meno un prestito. Generalmente Poste Italiane mette a disposizione varie tipologie di prestito postale, adatte per delle richieste e degli usi specifici. Ad esempio, l’acquisto di una casa, o il sostegno di un progetto eco sostenibile o la ristrutturazione di un immobile. Come vedremo, ci sono anche casi di prestiti postali che prevedono una specifica agevolazione.

In questo articolo intendiamo focalizzarci sui prestiti postali per artigiani. Per artigiano intendiamo qualsiasi professione che abbia al suo centro la produzione di articoli non di serie. Dunque l’artigiano è un professionista che garantisce personalmente la qualità dei suoi prodotti, unici e originali. Poste Italiane prevede per loro un prestito agevolato nel tasso di interesse, che in questo caso è sempre fisso ma ad una percentuale ridotta rispetto alla media applicata. Vedremo infine le varie soluzioni di rimborso del credito, quali sono i requisiti per richiedere il prestito per artigiani e in quali casi le poste possono dichiarare non idonea una domanda.

Prestito Postale per artigiani: come funziona?

Gli artigiani ed in generale i lavoratori autonomi, contribuiscono all’arricchimento dell’offerta di prodotti nostrani sul mercato. Siano essi beni materiali o servizi, sono lavori che vanno tutelati il più possibile non solo tramite l’acquisto ma anche attraverso forme di sostegno economico concreto. Tra questi vi è il prestito postale. Il prestito postale dedicato agli artigiani è molto simile a tutti gli altri tipi di prestito offerti da Poste italiane. Il prestito specifico per artigiani rientra nel Prestito Banco Posta Professionisti. Si rivolge quindi, in generale, a qualsiasi lavoratore autonomo professionista con partita iva che intenda richiedere un prestito postale. I requisiti essenziali per l’artigiano che vuole avanzare la domanda sono la residenza italiana, una anzianità costitutiva di almeno un anno ed un reddito dimostrabile prodotto in Italia.

Il Prestito Postale per artigiani può essere richiesto per qualsiasi ragione: per pagare le utenze dell’attività, per l’acquisto di nuovi macchinari o strumenti del mestiere, o per la gestione generale dell’azienda. Se si tratta di un prestito finalizzato, la somma di denaro presa in prestito andrà direttamente al fornitore del bene. Il prestito viene erogato direttamente su un conto corrente postale, intestato al richiedente o al soggetto terzo.

Tasso di interesse e agevolazioni

Come abbiamo anticipato, il tasso di interesse per i professionisti – e gli artigiani, in particolare – può essere soggetto ad una agevolazione. Poste Italiane mette in genere a disposizione un prestito postale applicando un tasso fisso. Ciò è vantaggioso perché il cliente sa già cosa attendersi e può fare un preciso calcolo anche delle rate mensili che dovrà rimborsare in modo graduale. Se si parla di artigiani, si parla di una categoria tutelata anche tramite tassi di interesse agevolati.

Se il tasso medio attuale si determina intorno al 12%, il cliente può ricevere uno sconto del 10% o 20%. Il tutto a discrezione di poste italiane. Anche se il creditore tende ad ascoltare le necessità del cliente che si trova di fronte, alla fine l’aspetto decisionale dipende unicamente dalla amministrazione delle richieste. Ogni ulteriore domanda o delucidazione che volesse richiedere l’artigiano può farlo tramite l’assistenza online oppure chiedendo ad un consulente presso il proprio ufficio postale di riferimento. La domanda può essere inoltrata in via telematica o in posta, compilando un modulo e allegando la documentazione richiesta.

Rimborso e mancato pagamento del prestito

Il prestito Banco Posta per Professionisti viene erogato dalle poste in una unica soluzione. Per quanto riguarda il rimborso, viene concordata una restituzione graduale sulla base di un numero specifico di rate mensili. La quantità di rate va stabilita tramite un accordo tra le parti, e si tratta di una parte importante. Il cliente deve infatti essere in grado di calcolare le proprie possibilità economiche di restituzione del prestito. Ciò vuol dire che una rata mensile non deve superare quelle possibilità, altrimenti si rischia di lasciare insoluti. E’ bene rispettare il contratto sottoscritto con  Poste Italiane, una volta letto e firmato. L’informativa è fondamentale da leggere, perché rende noto all’artigiano tutto ciò che concerne il tasso di interesse, la restituzione e l’eventuale mancato pagamento.

Quando viene a mancare il pagamento di una o più rate mensili, Poste Italiane può disporre il recupero del credito. Prima però fa un apposito sollecito al cliente e in caso in cui non vi sia alcun riscontro, provvede a inviare una segnalazione al crif. Il cliente divento, cioè, moroso. La situazione può complicarsi se la cifra da restituire è importante. Può essere avviata una procedura legale nei confronti dell’artigiano debitore. Ciò implica un lungo processo che è bene evitare, poiché si può arrivare anche al recupero del credito tramite pignoramento.

Prestito postale per artigiani: come va restituito?

Ci sono varie tipologie di rimborso del credito, che possono essere scelte a seconda delle esigenze del cliente ma anche di poste Italiane. Nei casi più frequenti l’estinzione del prestito con tasso di interesse incluso, può avvenire mediante cessione del quinto. Ciò significa che mensilmente le poste accedono alla busta paga del cliente ritirando la somma equivalente alla rata. In questo modo l’artigiano non dovrà avere alcun impegno perché ci penserà direttamente il creditore a trattenere l’importo necessario di volta in volta. In altri casi, non meno frequenti, viene concordato un versamento mensile sul conto di Poste Italiane. L’artigiano che ha usufruito del prestito postale si impegna cioè ad accreditare ogni mese la somma della rata mensile.

In caso di difficoltà economiche sopraggiunte dopo la stipula del contratto, e che rendono impossibile il pagamento entro i termini, il cliente deve tempestivamente farne comunicazione alle Poste tramite email o recandosi in qualsiasi ufficio postale e parlando con un consulente. Si provvederà a trovare un accordo per risanare l’insoluto, ricalcolando le scadenze in maniera più consola alle nuove esigenze dell’artigiano.

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