Prestiti postali a pignorati: si può? Tutto quello che c’è da sapere

337

Indice dei contenuti

Se avete avuto dei problemi passati con il pagamento delle rate di un finanziamento e siete stati pignorati, è molto difficile ottenere dei nuovi finanziamenti, perché gli istituti di credito vi considerano dei soggetti a rischio.

Tuttavia, se possedete una busta paga o percepite una pensione, esistono delle soluzioni che possono esservi di aiuto anche se siete iscritti nelle liste della Crif e avete pignoramenti in corso. Prestiti postali a pignorati: si può? A questa domanda daremo una risposta all’interno della guida che vi invitiamo a leggere, nella quale troverete dei preziosi consigli per ottenere facilmente la liquidità e cui avete bisogno, sempre che dimostriate di possedere i requisiti necessari.

Prestiti postali a pignorati: si può?

Avete sentito parlare della convenienza e dei vantaggi dei prestiti postali, state pensando di fare richiesta di finanziamento a questa storica compagnia italiana ma avete un pignoramento in corso e vi state chiedendo: “Prestiti postali a pignorati: si può?”

La risposta è: sì, è possibile ottenere un prestito con Poste Italiane se siete pignorati, ma è necessario che possediate determinati requisiti.

L’unica soluzione finanziaria dedicata da Poste Italiane a chi risulta essere cattivo pagatore e/o pignorato o protestato, è il prestito postale con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, chiamato Quinto BancoPosta.

Andiamo a vedere di cosa si tratta.

Quinto BancoPosta: il prestito postale anche per pignorati

Quinto BancoPosta è il prestito personale offerto ai dipendenti statali, pubblici o ai pensionati, che siano o meno correntisti postali.

La cessione del quinto dello stipendio o della pensione prevede il rilascio di somme in prestito calcolate in base all’importo dello stipendio o della pensione, in quanto la rata del prestito non dovrà mai superare di un quinto gli stessi.

Se, per esempio, percepite uno stipendio o una pensione pari a 1200 euro, la rata massima mensile che andrete a pagare sarà di 240 euro. Ciò vuol dire che, l’importo massimo erogabile dipende dalla rata mensile massima ottenibile.

Requisiti per ottenerlo

A differenza di tutti gli altri istituti di credito, per ottenere i prestiti postali a pignorati con cessione del quinto, non dovrete risultare dipendenti privati, ma vi sarà concesso nel caso in cui lo siate di aziende statali o pubbliche, oppure percepiate una pensione Inps.

Quindi, riassumendo, per richiedere Quinto BancoPosta dovrete:

  • Essere pensionati iscritti all’Inps
  • Essere dipendenti pubblici e avere superato il periodo di prova in azienda
  • Sarete esclusi se invece siete dipendenti privati
  • Se siete dipendenti pubblici dovrete inoltre rispettare i seguenti requisiti:
  • Possedere la residenza italiana e dimostrare di percepire un reddito da lavoro prodotto in Italia
  • Avere un’età massima di 66 anni al momento del pagamento dell’ultima rata
  • Se siete donne, al momento del pagamento dell’ultima rata dovrete possedere un’anzianità di servizio non superiore a 41 anni e 10 mesi
  • Se siete uomini, invece, gli anni di servizio non dovranno superare i 42 e 10 mesi

Documentazione da presentare

Al momento della richiesta di un prestito postale con cessione del quinto dello stipendio o della pensione vi sarà richiesto di presentare la seguente documentazione:

  • Documento di identità in corso di validità e codice fiscale (o tessera sanitaria)
  • CUD
  • Ultime due buste paga percepite
  • Cedolino della pensione
  • Estratto conto dei contribuiti versati all’Inps (solo se avete superato i 60 anni di età)
  • Permesso di soggiorno (se siete cittadini stranieri)

Bisogna precisare, inoltre, che anche se la cessione del quinto è una tipologia di finanziamento ottenibile molto facilmente, possono esistere dei casi particolari che non consentono che venga concessa. È quindi molto importante che parliate con un consulente, in modo da chiarire tutta la vostra personale situazione.

Potete contattarlo o recandovi presso uno dei numerosi uffici postali presenti su tutto il territorio nazionale, oppure prendendo un appuntamento telefonico chiamando il numero verde gratuito 800 00 33 22. In alternativa, potrete fissare un appuntamento inoltrando una richiesta dal sito web di Poste Italiane.

Tempi di erogazione di Quinto BancoPosta

Rispetto ad altre tipologie di prestiti postali, i prestiti postali a pignorati con cessione del quinto vengono erogati in tempi più rapidi. In media, dalla fase di accettazione della richiesta del prestito alla sua erogazione, passano non più di 10/15 giorni lavorativi.

Tuttavia, anche qui dipende molto la vostra situazione di partenza per cui, anche se in generale sono molto rapidi, in alcuni casi potrebbero subire dei ritardi.

Prestiti postali con cessione del quinto per dipendenti pubblici

Se siete dipendenti pubblici, la durata del prestito con cessione del quinto va da un minimo di 36 mesi a un massimo di 10 anni, e dipende molto dall’ammontare del prestito ma anche dalle vostre esigenze.

Per fare una simulazione di prestito, ipotizziamo che abbiate 45 anni e abbiate richiesto di diluire la restituzione della somma concessa in 10 anni, in modo da avere anche poca incidenza sul vostro stipendio mensile.

Ipotizziamo anche che la somma concessa da pari a 15.000 euro. In questo caso, andrete a pagare una rata mensile di 162 euro, con un TAN al 5’5% e un TAEG al 6,65%. Il costo complessivo del finanziamento totale ammonterà a 18.576 euro.

Quinto BancoPosta per pensionati

Anche nel caso in cui siate pensionati, la durata del prestito con cessione del quinto andrà da un minimo di 36 mesi a un massimo di 10 anni. Potrete richiedere Quinto BancoPosta solo se siete pensionati INPS (compresi ex INPDAP, ex iPost, ex ENPALS), se risiedete in Italia e se avete un’età massima di 84 anni al momento del! pagamento dell’ultima rata.

Per ottenerli, insieme ai documenti di identità dovrete presentare anche il Modello OBISM (Certificato di pensione). Se siete cittadini stranieri, inoltre, dovrete presentare il permesso di soggiorno.

Anche in questo caso, vi proponiamo una simulazione di prestito. Ipotizziamo che abbiate 70 anni e che richiediate una somma di 15.000 euro in prestito da rimborsare in 10 anni. La rata che andrete a pagare sarà pari a 182 euro mensili, con un TAN del 7,90% e un TAEG dell’8,20%, che daranno un ammontare complessivo di 21.880 euro.

Conclusioni

Come vedete, l’unica soluzione per ottenere dei prestiti postali per pignorati è accedere a Quinto BancoPosta, anche se per ottenerlo è necessario che siate dipendenti pubblici o pensionati.

Ci sarebbe in realtà un’altra soluzione, che consiste nel richiedere un prestito cambializzato, ovvero l’ultima possibilità per chi risulta cattivo pagatore, pignorato o protestato e in più non possiede una busta paga. Tuttavia, questa tipologia di finanziamento non è prevista da Poste Italiane, ed è difficile ottenerla anche con altri istituti di credito, in quanto risulta molto rischiosa per plessi ma anche per voi.

Se volete approfondire l’argomento in merito ai prestiti cambializzati potete leggere le guide dedicate all’interno di questo stesso sito.

Per capire invece se potete ottenere un prestito postale con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, e quale importo potrà essere finanziabile, potrete utilizzare il calcolatore di prestito messo a vostra disposizione sul sito web di Poste Italiane.

Inserendo alcuni vostri dati personali e la somma relativa allo stipendio o alla pensione percepita, il calcolatore elaborerà la rata mensile del prestito e la durata del finanziamento. A quel punto, non vi basterà che rivolgervi a un consulente di Poste Italiane, portando con voi tutta la documentazione necessaria di cui abbiamo parlato.

In breve tempo, avrete una risposta di fattibilità e, se l’esito è positivo, non dovrete attendere molto tempo per ottenere l’importo richiesto in prestito. Vi ricordiamo che potrete chiedere Quinto BancoPosta anche se avete un finanziamento simile in corso con un altro istituto di credito. Vi basterà presentare il conteggio estintivo del precedente finanziamento e con la somma che otterrete, in parte estinguerete il debito precedente e con la restante parte otterrete nuova liquidità da utilizzare a vostro piacere.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria