Prestiti postali garantiti: come fare per ottenerli, consigli

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I prestiti sono dei prodotti finanziari di cui più o meno tutti, prima o poi, hanno bisogno. Essi possono servire per finanziare i nostri studi, per avere delle liquidità immediate, ma anche per realizzare dei piccoli o dei grandi progetti.

Tuttavia, nonostante i prestiti siano una cosa a cui si ricorre sempre più facilmente, ci sono ancora tanti dubbi che li riguardano. Nelle scuole, ad esempio, non si insegna come richiederne uno, come valutarlo e quale scegliere. Quindi beh, molte volte ci si ritrova interamente nelle mani dei consulenti postali o bancari, che naturalmente tirano l’acqua al proprio mulino.

Problemi e dubbi generali a parte, oggi ci concentreremo su una sola tipologia di prestiti. Una sola anche perché beh, sarebbe impossibile includere in un solo articolo tutto ciò che c’è da sapere sui prestiti.

Come avrete sicuramente intuito dal titolo di questo articolo, oggi il nostro focus sarà interamente indirizzato sui prestiti garantiti. Più avanti, nei prossimi paragrafi, vi spiegherò che cosa sono e in che cosa consistono. Successivamente vedremo insieme quali sono i requisiti richiesti e chi può effettivamente richiederli. In ultimo però, ci porremo un’importantissima domanda: “le Poste Italiane possono erogarli?”. Cominciamo subito.

Prestiti garantiti: che cosa sono e in cosa consistono?

Come ho accennato poco fa (e come si intuisce dal titolo di questo articolo), tra poco vedremo insieme che cosa sono i prestiti garantiti. Per incominciare a parlare di questo argomento mi sembra prima opportuno darvi una piccola definizione di tale tipologia di finanziamento.

Per “prestito garantito” si intende una tipologia di prestito garantita dallo Stato. Lo Stato infatti, in certe condizioni, garantisce i prestiti al cento percento. Questa può essere una vera mano d’aiuto per alcuni, soprattutto per le piccole e per le medie imprese.

Solitamente, lo Stato riserva questo tipo di prestiti per determinate occasioni. Tra queste famose occasioni rientrano i momenti di grave crisi finanziaria, in cui lo Stato si impegna a garantire per chi sta soffrendo economicamente.

Insomma, si tratta di una forma di finanziamento molto particolare, che naturalmente non è concessa a tutti. Nel prossimo paragrafo parleremo proprio di questo, anche perché probabilmente si tratta del quesito più comune.

Prima di concludere questo paragrafo però, vorrei anche parlare di tassi e tempistiche di rimborso. I prestiti garantiti hanno un tasso di interesse tendenzialmente variabile, mentre per quanto riguarda la loro durata, essa può essere al massimo di 120 mesi (quindi 10 anni).

Quali sono i requisiti? Chi può richiederli?

Anche in questo caso, come nel caso di tutte le altre tipologie di finanziamento, esistono dei requisiti da soddisfare. Come ho già accennato nell’introduzione, i prestiti garantiti sono ideati principalmente per sostenere le piccole e le medie imprese.

Dunque, come avrete intuito, i primi soggetti che possono usufruire dei prestiti garantiti sono proprio loro. Tuttavia, in alcuni casi anche le persone fisiche ne possono beneficiare. Le persone fisiche però, possono beneficiare di un prestito garantito dallo Stato solo se sono dei liberi professionisti o se sono proprietari di un’impresa.

Ovviamente, uno dei requisiti fondamentali per poter accedere a questa tipologia di prestito è l’essere in regola con il pagamento delle tasse. Infatti, se avete molti debiti arretrati è difficile che vi venga concesso.

Inoltre, per richiederlo bisogna fornire una cosiddetta “dichiarazione auto-certificata”. Essa dovrà essere accompagnata dai documenti che attestano che la propria attività (professionale o d’impresa) abbia subito dei danni economici o un calo di fatturato dovuto dalla condizione di sofferenza economica di cui abbiamo parlato prima.

Oltretutto, bisogna considerare anche che si potrebbe essere oggetto di accertamenti. Quindi, qualora si dichiarasse il falso, potreste ricevere delle sanzioni per niente piacevoli. Senza entrare troppo in ambito giuridico comunque, vi consiglio di informarvi sempre molto bene sul da farsi e di agire sempre con buone intenzioni.

Le Poste Italiane possono erogarli?

Prima di tutto bisogna considerare che il valore del prestito garantito viene calcolato sulla base del proprio fatturato, aziendale o professionale. Tale informazione è molto importante perché, dato che stiamo parlando di prestiti postali, in questo caso la situazione è un po’ diversa.

Nonostante il prestito sia garantito dallo Stato e le Poste siano a tutti gli effetti anche un istituto di credito, esse non possono superare una certa cifra. Nello specifico, le Poste hanno un limite di erogazione, che è di circa venticinquemila euro.

Perciò, le Poste sono una valida opzione solo se il prestito del quale avete bisogno rientra in tale somma. In caso aveste bisogno di un prestito più sostanzioso invece, avrete la necessità di rivolgervi a una banca. Come dicevo prima, è ovvio che qualsiasi somma decidiate di chiedere deve essere motivata e giustificata.

Ebbene, siamo ormai giunti al termine di questo articolo. In conclusione, posso consigliarvi soltanto di sentire anche il parere di un consulente postale. Lui sicuramente saprà al 100% ciò che sta vendendo, e quindi potrà darvi delle indicazioni su misura per voi.

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