Prestiti postali con cessione del quinto: le soluzioni migliori del 2024

500

Indice dei contenuti

Le soluzioni di agevolazioni e finanziamenti messi a disposizione oggi da Poste Italiane sono davvero numerose. Oggi Poste Italiane mette a disposizioni di tutti gli italiani dei finanziamenti e dei prestiti che sono rivolti principalmente ai dipendenti pubblici e ai pensionati. In particolare, in questa guida parliamo dei prestiti postali che prevedono il rimborso tramite cessione del quinto. Vediamo nello specifico di che cosa si tratta, chi può richiedere questi tipi di finanziamenti e quali sono i principali requisiti per ottenerli.

Prestiti postali con cessione del quinto: è possibile?

Tra le diverse tipologie di prestiti postali offerti da Poste Italiane troviamo quelli con cessione del quinto. Si tratta di un finanziamento destinato principalmente ai dipendenti pubblici e ai soggetti pensionati. Il rimborso avviene attraverso la trattenuta di massimo un quinto, ovvero del 20% del proprio stipendio, oppure della propria pensione. Se desideri richiedere uno di questi finanziamenti, oggi puoi rivolgerti all’ufficio postale a te più vicino. Così, puoi capire quale soluzione potrebbe essere quella più conveniente per te, anche in base alle tue esigenze.

È un prestito personale di tipo garantito, il cui rimborso è garantito proprio da una trattenuta che avviene in automatico sulla busta paga del lavoratore dipendente, oppure sulla propria pensione. La rata mensile stabilita dal rimborso del prestito non può però oltrepassare il 20% del reddito netto mensile. Quando si parla di reddito netto, si parla del reddito percepito dal lavoratore oppure della pensione percepita dal pensionato che viene considerata al netto di tutte le spese e di tutte le trattenute.

Caratteristiche generali

I prestiti con cessione del quinto sono dei prestiti offerti oggi anche da Poste Italiane. Questi finanziamenti permettono di avere un rimborso idoneo alle tue necessità, dal momento che ti permettono di godere di una certa liquidità extra in poco tempo, senza dover rinunciare alla gran parte del tuo stipendio o della tua pensione. A questi finanziamenti possono essere applicate ad esempio anche delle polizze di assicurazione che sono però tutti a carico dell’istituto di credito, in questo caso, dell’ufficio postale che eroga i prestiti.

La rata viene trattenuta da Poste Italiane direttamente sullo stipendio o sulla pensione del richiedente. Il prestito BancoPosta con cessione del quinto può essere utilizzato anche per le funzioni di altri prestiti e finanziamenti simili. In particolare, può essere utilizzato ad esempio per consolidare il proprio debito, pagando un’unica rata. In questo modo, puoi evitare quindi di pagare più rate di importi particolarmente elevati che ad esempio non hai la possibilità di coprire.

A chi sono rivolti?

I prestiti postali con cessione del quinto sono rivolti oggi non solo ai lavoratori dipendenti, ma anche ai pensionati. Sono dei finanziamenti rivolti quindi ai pensionati INPS, anche se non dispongono di un conto corrente. Anche chi non dispone di un conto corrente non deve provvedere al versamento di spese aggiuntive. Al contrario, le rate mensili sono fisse, a partire anche da soli 50€. Si tratta di un prodotto pensato e progettato appositamente da Poste Italiane per assicurare al beneficiario del finanziamento la possibilità di provvedere al rimborso comodo e conveniente delle rate mensili.

Il loro rimborso è scelto in modo adeguato alle possibilità economiche di chi lo richiede. La rata mensile da rimborsare può essere diversa da una soluzione all’altra. Tuttavia, in ogni caso la rata mensile non può oltrepassare un quinto, ovvero il 20% della pensione del soggetto richiedente. Si tratta quindi di una soluzione particolarmente adatta a chi desidera estinguere altri prestiti, oppure anche alla necessità di aiutare un figlio o di ripagare altri finanziamenti in corso, così come di far fronte a delle spese impreviste.

Come richiedere un prestito postale con cessione del quinto?

Se sei un lavoratore dipendente, oppure un pensionato, hai la possibilità di richiedere questo tipo di finanziamento postale in modo molto semplice, seguendo solo alcuni semplici passi. Puoi andare alla ricerca dell’ufficio postale più vicino a te e alla tua abitazione, oppure sceglierne una o tra tutti quelli che si trovano oggi sul territorio nazionale italiano. In alternativa, puoi prendere appuntamento con un consulente di Poste Italiane. In questo modo, puoi valutare tu stesso quali sono le principali soluzioni di prestiti postali con cessione del quinto oggi disponibili e quale soluzione è quella che fa di più per te.

Puoi scegliere di recarti all’appuntamento presso l’ufficio postale nel giorno indicato per te. Qui potrai parlare con una persona competente e qualificata che ti mostrerà le soluzioni più adatte per le tue necessità economiche. Grazie a questi finanziamenti, tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati hanno la possibilità di ricevere gli importi che desiderano che possono essere più o meno elevati a seconda dei casi.

La durata del piano di ammortamento può includere un tempo abbastanza vario. Si può andare quindi da un minimo di 36 mesi fino ad un massimo di 120 mesi. Il rimborso avviene sia nel caso di lavoratori dipendenti, sia nel caso dei pensionati, direttamente dalla propria busta paga o dalla propria pensione.

Requisiti e documentazione

Come accade per ogni altro tipo di finanziamento , i prestiti postali con cessione del quinto necessitano naturalmente dalla presentazione di alcuni requisiti per l’accesso al credito. Si tratta di un finanziamento che si rivolge a tutte le categorie di lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, dotati di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Possono essere richiesti anche da tutte le categorie di pensionati.

È un finanziamento personale che è disponibile oggi per tutti i pensionati e per i dipendenti che vivono in Italia e che godono di un reddito stabile e sicuro, oppure di una pensione considerata sufficiente per poter rimborsare le rate mensili del finanziamento. I pensionati, alla scadenza del piano di rimborso del finanziamento, devono avere un’età massima non superiore ai 84 anni. Si tratta di uno dei requisiti essenziali che occorre rispettare quando si fa richiesta per un prestito postale con cessione del quinto.

Quale documentazione serve?

Per poter richiedere questo tipo di prestito, devi presentare una documentazione molto particolare. Devi presentare un documento di identità in corso di validità, un codice fiscale o la porta tessera sanitaria. Nel caso dei pensionati, occorre dimostrare anche il cosiddetto modello Obism. In caso di neo pensionato, è sufficiente dimostrare la comunicazione di liquidazione pensione. Infine, occorre dimostrare, nel caso di lavoratori dipendenti, la propria ultima busta paga le proprie ultime due buste paga. Sono dei documenti essenziali che sono utili per banche, finanze e per gli uffici postali per essere sicuri di concedere i loro finanziamenti a soggetti che godono di una buona affidabilità economica e che hanno la possibilità di accedere a diverse forme di credito.

Quelli suddetti sono dei requisiti e delle regole stabilite anche per i cittadini stranieri extracomunitari che richiedono oggi questi finanziamenti. Questi cittadini devono essere residenti in Italia e possono essere anche pensionati. Oltre i documenti elencati qui sopra, devono presentare anche il proprio permesso di soggiorno, che deve essere a tempo indeterminato.

In alternativa, possono presentarsi nell’ufficio postale per la richiesta di questo prestito anche i soggetti con un permesso di soggiorno a tempo determinato. In questo caso, però, la scadenza del proprio permesso di soggiorno deve essere successiva al termine ultimo del finanziamento. Inoltre, in base alle diverse caratteristiche del richiedente e alla sua maggiore o minore affidabilità economica, gli uffici postali potrebbero richiedere a loro discrezione anche dei documenti aggiuntivi rispetto a quelli previsti di solito per l’erogazione di questi prestiti.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria