Prestiti postali a tasso fisso per giovani: spiegazione, soluzioni vantaggiose

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In un clima di generale difficoltà economiche, i giovani sono la categoria che più ne risente. Questo perché il sistema occupazionale del paese risulta abbastanza fragile e i giovani disoccupati attualmente sono molti. Anche coloro che hanno trovato un’occupazione, tuttavia, possono aver bisogno in un dato momento di un concreto sostegno finanziario. Questo aiuto può essere richiesto alle Poste Italiane, tramite la richiesta di un prestito postale. I giovani possono richiedere questo tipo di prestito per qualsiasi motivo, non sono tenuti a specificarlo se si tratta di un prestito non finalizzato.

Le Poste, tramite un consulente che funge da mediatore, cercherà di captare al meglio quelle che sono le esigenze del giovane che richiede un prestito. Egli dovrà presentare quante più garanzie possibili non solo per ottenere la somma richiesta, ma anche per poter accedere ad un eventuale tasso di interesse agevolato.

In questo articolo ci dedicheremo alla spiegazione completa dei prestiti postali per giovani. Ne vedremo le caratteristiche, i vantaggi e i limiti. Forniremo una guida esaudiente su come si richiede un prestito postale, quali sono i requisiti essenziali e le clausole da rispettare. Infine concluderemo con alcuni importanti consigli da seguire in fase di inoltro della domanda e su come coltivare un buon rapporto con il creditore.

Tipi di prestiti postali

Bisogna innanzitutto essere a conoscenza, prima di partire con una richiesta di prestito, del numero e del tipo di prestiti postali che le poste mette a disposizione della propria clientela. Il prestito postale senza dubbio più diffuso è il Banco Posta. Si possono richiedere da 30 mila a 60 mila euro e il rimborso può avvenire fino ad un massimo di 120 rate mensili.

Vi è poi il Prestito Postale per Acquisto Casa. Come si può notare già dal titolo, è dedicato a coloro che vogliono usufruire del prestito per l’acquisto di un immobile. In questo caso, si tratta di un prestito finalizzato. Ma non è tutto. Esiste anche il Mini Prestito, che consiste in una modesta cifra, che va dai 1.000 ai 5.000 euro. Il Mini Prestito, a differenza degli altri prestiti, richiede come requisito il possesso di una carta prepagata PostePay.

Vi è poi il prestito per Ristrutturazione Edilizia. Viene finalizzato alla ristrutturazione della propria abitazione, o del proprio locale in gestione. Come possiamo notare, il giovane in base alle proprie esigenze e alla finalità del prestito, può scegliere di rivolgersi alle poste per un tipo di prestito specifico.

Prestito postale a tasso fisso per giovani

Il prestito postale a tasso fisso per i giovani è dedicato a tutta quella clientela che rientra nella fascia di età under 35. Se il giovane sceglie di finalizzare il prestito per l’acquisto della sua prima casa può accedere al Mutuo Banco Posta per giovani. Generalmente, per qualsiasi tipologia di prestito, la posta richiede garanzie specifiche come una busta paga. In caso di assenza di busta paga, i giovani che vogliono avvicinarsi al prestito postale devono sapere che esiste una soluzione anche in questo caso.

In primo luogo, la cifra che si può richiedere varia da 1000 ai 30000 euro. Questo dipende dalla situazione economica del singolo giovane. Insieme al consulente poi si possono prendere accordi sul rimborso in base alle proprie necessità. Questo tipo di prestito può essere restituito secondo un numero che varia dalle 18 alle 24 rate mensili. In caso di assenza dei requisiti richiesti, il giovane può far leva su un garante. Il garante deve avere o un lavoro a tempo indeterminato, o comunque un’entrata sicura (come ad esempio la pensione). E l’età del garante deve essere compresa fra i 18 e i 70 anni. Infine il possesso di un bene immobile può costituire un’ulteriore garanzia a tutela della Posta.

Il tasso agevolato per i giovani consiste in un tasso di interesse fisso. Ciò significa che non subisce variazioni e il giovane è a conoscenza del TAEG e il TAN applicato al prestito richiesto.

Termini di rimborso e insoluti

I termini di rimborso del prestito postale vengono definiti in fase contrattuale. Entrambe le parti, tramite la presenza del consulente che fa da mediazione, raggiungono un accordo circa la cifra e il tasso di interesse fisso. L’agevolazione sul tasso aiuta il giovane a rimborsare con più serenità il prestito postale. Nel caso in cui egli non possa pagare una o più rate, la posta provvede dopo un mese dal ritardo alla segnalazione al Crif.

E’ importante comunicare in modo chiaro e tempestivo eventuali difficoltà economiche e far in modo da preservare il rapporto di fiducia instaurato fra la posta ed il giovane cliente. Nelle situazioni di avversità finanziarie, può intervenire il garante e provvedere all’insoluto. Le Poste possono inviare più di una comunicazione al cliente per sollecitare il pagamento. E’ raro arrivare ad una procedura legale ed in ogni caso è sconsigliato. Si tratta di tempi lunghi e procedure burocratiche estenuanti, oltre a spese eccessive.

Modalità di richiesta e tempi di erogazione

La richiesta del prestito postale può avvenire tramite due modalità: in presenza, presso una filiale oppure telematicamente. Quando si tratta di clienti giovani, spesso optano per la soluzione telematica. E’ più veloce e semplice, e si può avviare la richiesta comodamente da casa. Ma non si esclude anche la possibilità di poter inoltrare la domanda presentandosi in filiale. Quest’ultima è per noi la scelta più ragionevole, perché ci si può confrontare in modo più diretto con il creditore e i suoi intermediari. Inoltre, qualsiasi dubbio che abbia il giovane può chiarirlo in maniera più immediata, senza aspettare l’arrivo di una email. Il rapporto face-to-face resta insostituibile.

E’ importante che le comunicazioni tra le parti avvengano in modo ufficiale: le Poste Italiane infatti si identificano in ogni email inviata in modo trasparente e chiaro. Lo stesso deve avvenire anche da parte del richiedente. Una volta presentata la documentazione e compilato l’apposito modulo, il giovane può inoltrare la domanda. La richiesta verrà valutata e processata entro un massimo di 5 giorni lavorativi. Una volta ricevuto l’esito definitivo, se è positivo la Posta provvederà ad erogare sul conto corrente postale del giovane o sulla prepagata, la somma di denaro richiesta.

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